Oggi in Francia si è manifestato contro la legge Hadopi, […] La legge contestata dai cybernauti prevede, tra l’altro, la creazione di un elenco, il cosiddetto “elenco bianco” nel quale saranno inclusi i siti che potranno essere raggiunti dai punti Wi-Fi pubblici. Il collettivo “La quadrature du net” che ha organizzato la protesta odierna sostiene che i siti inseriti in questo elenco siano alcune migliaia a fronte dei milioni che invece non vi hanno trovato posto, e si tratta soprattutto di blog, forum e reti sociali.
“È una forma di protesta – ha dichiarato Jérémie Zimmermann, cofondatore del collettivo “La quadrature du net” – Ma non siamo certo così utopisti da pensare che mettere dei banner neri su alcuni siti possa influire sui deputati della maggioranza perché votino contro la legge”.
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